I DISLESSICI SONO DIVERSI!
Anche se tutti hanno un disturbo legato alla lettura, non esiste un dislessico uguale ad un altro!
E' più frequente trovare quadri eterogenei: difficoltà di lettura e di
calcolo, di scrittura e di attenzione… Per formulare una diagnosi,
quindi, si indaga su vari livelli: sulle singole funzioni compromesse
(o poco sviluppate) e sui sistemi che le sostengono (memorie e i
diversi tipi di attenzione).Il luogo comune secondo cui i bambini dislessici abbiano un Quoziente Intellettivo (QI) molto basso o un ritardo mentale è una falsità che si protrae ancora oggi, soprattutto negli ambienti poco informati.
Questo luogo comune nasce dal fatto che la lettura è diventata una pratica comune e quotidiana, quasi data per scontata, quindi chi ha difficoltà con essa viene spesso additato come "poco intelligente" o "stupido". Anche lo stesso soggetto è portato a crederlo, abbassando il proprio livello di autostima ed entrando in un circolo vizioso.
In ogni caso, la prova scientifica del fatto che i dislessici non hanno problemi di intelligenza è questa: per definizione diagnostica solo i soggetti con disturbo di lettura e privi di deficit sensoriali o di ritardo mentale vengono diagnosticati come dislessici.
Ecco alcuni esempi diversi semplificati:
- Disturbo di lettura + QI di poco inferiore alla norma (entro 1 deviazione standard) = dislessia
- Disturbo di lettura + QI nella norma = dislessia
- Disturbo di lettura + QI superiore alla norma = dislessia
- Disturbo di lettura + QI elevatissimo = dislessia
- Disturbo di lettura + QI molto basso = ritardo mentale
Nel
caso 5 non viene emessa una diagnosi di dislessia e si cambia scenario.
Quindi se si viene diagnosticati dislessici, o con DSA, non vi sono,
per definizione, problemi d'intelligenza.
A questo punto, è evidente che la popolazione dei dislessici possieda un QI nella norma o superiore.